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In questo articolo vogliamo consigliarvi 5 attività da fare in Valfurva. Abbiamo deciso di non soffermarci solo sulle attività molto note, come lo sci, ma piuttosto darvi qualche spunto per giornate alternative, anche in funzione del tempo.
1 Scorgere il profilo di Zebrusius in Val Zebrù
La val Zebrù è probabilmente la valle più bella e selvaggia di tutta la Valfurva. A parte il fondovalle, la quantità infinita di vallette laterali che la compongono contribuisce a dare un’aurea di mistero a tutta la valle. Negli ultimi anni ha iniziato a circolare, una leggenda, che seppur non veritiera, si presta particolarmente a creare suggestioni.
https://www.montagnenostre.net/la-leggenda-della-val-zebru-la-tomba-fra-i-ghiacci/
La leggenda narra di un cavaliere, che a seguito di un amore non corrisposto, decide di vivere il resto della propria vita in solitudine in Val Zebrù. Il profilo di Zebrusius è facilmente visibile dalla Val Zebrù, cercatelo nella foto sotto ma soprattutto cercatelo visitando la Val Zebrù dal vivo.
Un consiglio: cercatelo solo quando le neve si è sciolta, il cavaliere è molto solitario e preferisce farsi vedere il meno possibile.
2 La zona museale della Valfurva
La giornata è brutta ed il tempo è quello che è? È un’ottima occasione per andare a visitare il centro visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio, recentemente rinnovato, ed il museo vallivo. Le due strutture sono contigue, sapranno sorprendervi ed aiutarvi a comprendere di più l’ambiente e la cultura della Valfurva.
http://lombardia.stelviopark.it/portfolio/items/centro-visitatori-di-valfurva/
https://www.museovalfurva.it/
Le due strutture sono molto vicine alla attività proposta nel prossimo punto..
3 Il parco di Genolecia e la ciclabile
Appena oltre il ponte sul fiume accanto alla zona museale della Valfurva c’è il parco di Genolecia. Un’area picnic recente e molto attrezzata, il posto ideale per portare a giocare i vostri bambini o fare un picnic in una zona che seppur senza macchine, è molto facile da raggiungere.
Il parco si trova adiacente su una pista ciclabile/pedonale di recente costruzione che permette di raggiungere Bormio a piedi su una strada sulla quale le macchine non possono passare.
In realtà, la pista ciclabile continua ed è possibile raggiungere il lago di Como in quel di Colico!
https://sentiero.valtellina.it/
4 Il museo punta Linke
Pur non essendo tecnicamente in Valfurva, vogliamo consigliarvi questa attività decisamente avventurosa. Come forse saprete, le nostre montagne sono state il teatro di sanguinose battaglie combattutte per anni nella prima guerra mondiale su montagne che sfiorano i 4.000 metri. Siete curiosi di avere un’idea delle condizioni nelle quali vivevano i soldati. Andate a visitare questo museo situato a 3.600 metri!
https://www.visitvaldisole.it/it/info/museo-di-punta-linke
Niente di meglio per rendersi conto delle difficoltà estreme delle condizioni di vita dei nostri soldati. Il museo è nei pressi della cima Vioz e dalla Valfurva richiede di risalire il ghiacciaio dei Forni. Per questo, sono richieste conoscenze alpinistiche oppure una guida che vi accompagni. Non avventuratevi se non avete conoscenze alpinistiche.
5 Le 3 gondole
Siete appassionati di Mountain Bike? Volete esplorare il territorio dell’Alta Valtellina? Allora vi consigliamo caldamente le 3 gondole, un percorso in Mountain Bike prevalentemente in discesa dato che le le salite principali sono effettuate grazie alla cabinovia di Santa Caterina, Bormio e Valdidentro.
Essendo ad anello, potrete partire la vostra esplorazione da dove volete. Una vera scoperta del territorio che vi permetterà di scoprire con facilità alcune perle dell’area, come la Val di Rezzalo.
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